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mercoledì 6 luglio 2016

Chi comanderà l'Isis nei prossimi anni?

                                                                       
                                                                                                                                                                                              Mentre noi italiani piangiamo le nostre vittime di Dacca, ancora si discute di guerra religiosa. Si maschera una guerra dei poteri.                                                         Mentre si invoca la pace c'è chi vende armi e chi le compra. Si istiga all'odio.
In Italia la giustizia è lenta e imperversano le pastoie delle identificazioni di quanti, immigrati, non sono profughi. Noi siamo buoni e tutte le altre nazioni che chiudono i loro confini comprendendo che non si può andare oltre sono  nazioni tutte cattive?
In Italia rimangono tutti, pure a carico degli italiani che non arrivano a fine mese.
Sono tanti i non profughi. Cosa nascondono se fuggono anche dalle forze dell'ordine,
se non si fanno identificare, se hanno la possibilità di muoversi e seminare le loro ragioni contro le ragioni dell'Italia?
Tra questi chi si potrebbe infiltrare?
L'Isis uccide e ci si ribella sostenendo che non ci ruberanno il quotidiano. Ma lo stanno già rubando.
L'Isis ha organizzazione, soldi, fa politica con i suoi sindaci e governa milioni di persone.
Non è isolato.
Intanto in Italia si continua a nutrire una sorta di generosa accoglienza di tanti che invadono le strade e fuggono da centri di accoglienza sui quali si può lucrare. E si guarda a loro credendo di dovere rinunciare a sicurezza e libertà, a ordine e giustizia, ad identità perfino ritenendo che con i loro si possono fare figli, rinunciando a crocifissi o indossando veli per....
Già, per che cosa?
Si sente decisa l' ostilità negli interventi di quanti, non italiani di nascita, ormai criticano con enfasi e con prepotenza gli italiani, li giudicano deboli e disorganizzati, non li amano di certo. Tutt'altro.
Anche questa è guerra, come quella dell'Isis?
Potrebbero esserci interessi comuni?
Chi sta comandando per ora e chi sarà il potente nei prossimi anni?

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