Ho
un età nella quale posso, con diritto, testimoniare quello che ho vissuto.
Ho
visto politici, in piccoli comuni, andare a casa della vedova spaventata dalla
nuova situazione e in pena per i figlioletti e scrivere una richiesta per un
contributo straordinario per superare il primo mese. Poi l’ho visto non tornare a casa prima di
avere trovato un concittadino che desse un posto di lavoro alla vedova.
Ho
visto politici, in comuni più grandi, annotare...
durante le assemblee le varie
lamentele e porvi rimedio in un paio di giorni. Per i problemi più grandi li ho
visti andare al ministero e non uscire senza una soluzione tampone.
Ho
visto politici, di grandi città, invitare ministri in assemblee pubbliche e
sponsorizzare con forza, talvolta, con veemenza soluzioni che richiedevano
impegni economici gravosi.
Ho
visto politici, di levatura nazionale, sedersi con industriali e sindacati e
imporre la propria agenda, poi alzarsi e, chiudendoli nella stanza della
riunione, minacciarli di non farli uscire senza una soluzione al problema
posto.
Ho
visto politici seduti ad un tavolo con l’opposizione, discutere del modo di
tamponare un emergenza.
Ho
visto politici, al governo della nazione, utilizzare i mezzi pubblici e
approfittarne per dialogare con i cittadini, annotando nomi e richieste.
Ho
visto politici, abbandonare la carica perché raggiunti dal sospetto di essere
parziali e sleali verso i propri elettori.
Sì,
posso testimoniare che i politici non sono tutti uguali.
Poi
sono tornato in Italia.
Carlo
Mocera
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