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domenica 12 giugno 2016

Vorrei la pizza con farina di Kamut!

Quante volte ci siamo sentiti consumatori consapevoli, chiedendo la farina di Kamut!
Il noto chef stellato Gianfranco Vissani, ma non solo lui, risponde definitivamente dalla platea televisiva di La7 L’aria che tira:  E’ un bluff totale, è un’invenzione tutta americana. Però insistono tutti sempre con questo kamut!”  
Allora sono andata in pizzeria ed ho chiesto che la mia pizza fosse preparata con...
farina di Kamut e siccome il ristoratore non ha battuto ciglio gli ho chiesto: “Insomma esiste o no questa farina?”  Mi ha risposto di si.
Una mezza verità.
Kamut, in verità, non è farina, è un marchio, registrato nel 1990 all'Usda, il Dipartimento statunitense dell’agricoltura.
Il marchio è di proprietà dell'azienda americana Kamut, fondata dal dottore in patologia vegetale e agricoltore biologico Bob Quinn nel Mentana. ( in foto tratta da internet)
Come dire voglio farina del “Mulino Bianco” o un panino di farina “McDonald’s”!
Quando la pubblicità fa miracoli ed il racconto diventa mito!
La cultivar si chiama in realtà Khorasan, si tratta di grano della specie Triticum turgidum turanicum, ma è conosciuto di più con il nome di "grano del faraone Tut". La sua produzione deve rispettare precise norme, oltre al fatto che è sottoposta a monopolio per cui il suo costo …lievita, ma non è questo il punto.
La parola Kamut deriva dall’ideogramma geroglifico.
Geroglifici? Che c’entrano?
Si sa che siamo amanti di prodotti esotici ed antichi ed allora intorno a tale grano antico si è costruita la storia: i semi del grano sarebbero stati trovati in una tomba egizia, poi un aviatore li avrebbe trasportati nel Mentana dove sarebbero stati moltiplicati. Suggestioni che fanno audience?  
Di certo si sa che Khorasan è originario della fascia compresa tra l’Anatolia e l’Altopiano iranico  ed il nome richiama una regione dell’Iran, che oggi è coltivato quasi esclusivamente  negli Usa da dove percorre una lunga filiera prima di arrivare al consumatore.
Senza nulla togliere al commercio con gli Usa, ma noi in Sicilia come in Italia, vantiamo grani antichi di elevata qualità ed a chilometro zero!
I nostri grani autoctoni vantano ben 52 varietà, si distinguono per area geografica di provenienza montana, collinare, pianeggiante, godono delle risorse del nostro clima.
Il dramma commerciale delle logiche perverse del mercato ha reso meno conosciute tante di quelle varietà.  
La qualità sta nel modo in cui viene trattato il grano antico nel processo di raffinazione che spesso elimina ciò che è buono del grano, il germe e la crusca, e ne lascia ampi margini di amido.
Per le farine meglio non essere…raffinati!

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