“…
Enrico Berlinguer non è mai stato sopportato dalla classe dirigente di questo
Paese, tanto meno da quella comunista: lo contrastarono silenziosamente in
vita, facendogli passare di tutto, per poi cercare nei decenni dopo la morte di
infangarlo, di sminuirne la portata delle svolte e delle innovazioni. Persino
le poche luci presenti in quel ritratto dello sconfitto (che non ha mai messo
radici nella società) erano usate per mettere in risalto le ombre. Perché
Berlinguer non è stato perfetto e ha fatto i suoi errori, ma rispetto ai suoi
contemporanei e a chi è venuto dopo di lui ha lasciato un’eredità che sarebbe
dovuta essere usata come base per il futuro, invece fu messa in soffitta.
Ed
è anche per questo che la Sinistra non ha più un’identità: il peccato
originale sta proprio nell’aver ripudiato una tradizione e una cultura che
erano parte indispensabile di quel rinnovamento che alla fine non c’è stato.
Rinnegare
i propri padri, nella speranza di trovare eredi, e inventare nuove identità per
non dover fare i conti con quella che effettivamente avevano, ha portato i
post-comunisti a produrre solo una cosa:una marea di orfani e figli unici come
il sottoscritto … Erano così preoccupati a dimostrare all’Italia intera che non
erano più (e non erano mai stati in alcuni casi) comunisti, che non
si sono minimamente preoccupati non solo di definire una volta per tutte
cos’erano (e cosa volevano diventare), ma soprattutto cosa
pensavano e volevano fare per dare una voce alle speranze di chi ha sempre
votato a Sinistra e oggi non la vota più: in poche parole, a chi vuole un
Paese Diverso da quello che ci hanno lasciato i corrotti, i
collusi e i cretini che ci hanno governato e ci governano tuttora.”
Pierpaolo Farina in Il Rompiballe, Politica 31
ottobre 2015
Note sull’autore:
Sono nato il 10 gennaio 1989 a Milano,
da padre milanese e madre napoletana. Pariniano doc, nel 2008 ho preso la
maturità classica con il massimo dei voti. La mia prima laurea l'ho presa
in Scienze Politiche, con una tesi con Nando dalla Chiesa in Sociologia della Criminalità
Organizzata (La Tassa Mafiosa - a proposito di Mafia e Corruzione). Fallito
l'approdo alla London School of Economics (ammesso e anche
immatricolato al MSc in International Relations, ritirato per mancanza di
fondi), ho ripiegato sulla magistrale in "Scienze Sociali per la Ricerca e le Istituzioni", laureandomi
esattamente 2 anni dopo dalla prima volta con una tesi sperimentale (Mafia & Capitalism: a love story - Potere Mafioso ed Economia
Capitalista nel XXI Secolo), sempre con Nando dalla Chiesa, ma questa volta con
correlatore Roberto Escobar. Nel mezzo ho fondato www.enricoberlinguer.it, il 16 febbraio 2009, il
primo e il più grande sito web su Enrico Berlinguer; dato il successo del
sito, il 12 novembre 2010 ideavo e aprivo Qualcosa di Sinistra, con la rubrica
"il Rompiballe"; non contento, di ritorno da Londra e avendo tre mesi
liberi in attesa di essere ammesso alla Laurea Magistrale, ho ideato e creato WikiMafia
- Libera Enciclopedia sulle Mafie, attualmente la prima e
più grande enciclopedia sul fenomeno mafioso esistente. Il 7 giugno 2013 è
uscito per Melampo "Casa per Casa, Strada per
Strada", che raccoglie scritti, interventi e discorsi di Enrico
Berlinguer, ed è tra i più venduti sull'argomento (e per gran parte del 2013 è
stato tra i 10 libri più venduti di politica su Amazonon Alemanno (Jenus di
Nazareth). Non ho tessere di partito. Adoro cani e gatti. Detesto chi distrugge
l'ambiente.
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